E se gli americani fossero vittime, della loro stessa strategia?

Questi sono i nuovi fascisti, gente che ha collaborato se non direttamente, almeno idealmente con i terroristi neri, che hanno fatto esplodere cittadini innocenti italiani, loro che dicono di essere i più grandi difensori della Patria, in combutta con i servizi segreti di potenze straniere, americani nello specifico, che dopo averci “Liberato” hanno congelato l’apparato statale fascista, come migliore tutela dello status quo contro il pericolo rosso. Ma di cosa parliamo? Poi chi parla di Usa come più grande democrazia, cosa intendonono con grande? Forse potente, al massimo. Perchè se vediamo come hanno operato in giro per il mondo, in America Latina in primis, ma anche e soprattutto tra medio-oriente ed Afghanistan con il Repubblicano “Responsabile e moderato” Bush, di cosa parliamo per favore???? E Biden non è lontano da questa linea, assolutamente!!! Per quanto riguarda Trump credo che da una parte sia veramente espressione di una parte del Paese “barbara”, ma probabilmente la sua elezione sia stata favorita davvero dalla Russia di Putin, che promuovendolo ha voluto contribuire a seminare il seme dell’odio nella Repubblica Americana. Per questo ieri avrà festeggiato l’ex agente del KGB. Va anche ricordato che le amministrazioni americane non hanno agito diversamente in passato, favorendo i candidati a loro più congeniali e seminando zizania all’interno dei Paesi di tutto il mondo, perchè Paesi divisi, sono deboli e più facilmente manipolabili. Qualcuno pensa al caso italiano? Ci avete pensato voi. Io non l’ho detto….

In riferimento alla “Strage di Bologna”

In riferimento alla strage di Bologna (85 morti, 200 feriti), il rappresentate delle famiglie delle vittime, Paolo Bolognesi, dice testualmente, intervistato dai giornalisti di Report (andato in onda il 5 gennaio 2021):

“Parlare di apparati deviati (apparati dei servizi segreti), almeno io, non sono assolutamente d’accordo perché qui noi stiamo parlando dei vertici dei servizi segreti italiani. Vertici, non l’usciere dei servizi o il postino dei servizi. E allora quando parliamo di vertici vuol dire che ci sono delle responsabilità politiche in chi li ha nominati”.

In particolare si fa il nome di Federico Umberto D’Amato, capo dell’Ufficio Affari Riservati del ministero dell’Interno sino al 1974, indicato dalla procura di Bologna come uno dei mandanti e organizzatori della strage, insieme a Licio Gelli, gran maestro della logia massonica di orientamento eversivo di estrema destra, P2.

Ma stabilito che la strage fu architettata da frange di neofascisti, da massoni piduisti, e da esponenti di primissimo piano dei servizi segreti italiani, la domanda è semplice. Possibile che al Governo, anzi nei governi dell’epoca, nessuno avesse idea di ciò che stesse accadendo? Governi a guida andreottiana, dopo l’uccisione di Moro? E chi architettò le stragi, e coloro che impedirono che la verità emergesse, che cosa volevano ottenere dall’uccisione di centinaia di cittadini inermi?

Purtroppo i diretti responsabili di quei fatti vergognosi sono oramai quasi tutti morti, e non pagheranno di persona. In questo hanno già vinto. Ed è orribile. Ma l’Italia e le famiglie delle vittime hanno diritto alla verità, non solo per un’idea astratta di giustizia, ma per capire in che modo l’opinione pubblica sia stata manipolata in tutti questi anni e soprattutto con quale fine!!!

Vogliamo insomma il movente e da esso usciranno anche i mandanti e i collaborazionisti di una stagione vergognosa della nostra Storia nazionale di cui ancora oggi si pagano le conseguenze attraverso una debolezza della nostra democrazia, ipocrita e bugiarda, manovrata da soggetti spesso occulti, ma a volte presenti da decenni sotto i riflettori, che hanno barattato l’interesse nazionale, per i loro sporchi interessi, per ideali ignobili e malvagi e magari, chissà, anche per gli interessi di potenze straniere, che dalla liberazione in avanti non hanno mai mollato la presa sulla Penisola, sfruttando quello status quo, fascista, ma anche mafioso, che non è stato mai veramente debellato, in funzione anticomunista si dice. Ma io dico anche, in funzione antidemocratica e antinazionale!!! Bisogna ristabilire la verità storica, è l’unica possibilità per riscattare questo paese, ridargli quella dignità che merita, o che almeno avrebbe meritato, almeno in funzione della sua Storia immensa.